Reati informatici

CONTESTO OPERATIVO

Con l’avvento dei social network e la connessione internet sempre a disposizione, la rete web è diventata parte integrante delle nostre esistenze.

La socialità, intesa quale naturale attitudine umana a coltivare relazioni, ormai viene praticata in variegate modalità online, ed è così che le condotte illecite tendono a riprodursi anche nel c.d. cyberspazio, ovverosia in quella dimensione virtuale accessibile attraverso un collegamento telematico. Chat e messaggistica, forum di discussione, commenti ai post, interazioni attraverso videogiochi e tanto altro ancora.

La semplicità di utilizzo dei dispostivi elettronici ha implementato esponenzialmente la diffusione di queste tecnologie digitali, al punto che si è arrivati a diagnosticarne alcune forme di vera e propria dipendenza dallo strumento, ma l’architettura fondante di tutto ciò che è digitale o telematico non fa sconti a chi vi si approccia con intenti malevoli.

Ogni azione compiuta lascia una traccia.

Anche la cancellazione delle tracce può rappresentare un elemento di prova se letto nell’ottica complessiva di un’indagine penale.

La distanza tra il reale e il virtuale viene azzerata al momento della ricerca dell’elemento di prova e l’immaterialità dell’informazione assume forma concreta attraverso l’acquisizione del dato informatico, telematico o digitale.

Il nostro ordinamento prevede alcuni reati tipicamente informatici, ma in linea di massima è certo che in ogni reato, o per meglio dire, in ogni procedimento aperto per l’accertamento di un reato, si possono delineare dei profili informatici o digitali.

FATTISPECIE RICORRENTI

Diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti (art. 612-ter c.p.)
Viene sanzionata la condotta di coloro che, dopo avere realizzato o sottratto immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, li inviano o diffondono senza il consenso delle persone rappresentate.

Interferenze illecite nella vita privata (art. 615-bis c.p.)
L’utilizzazione di strumenti di ripresa visiva o sonora, per procurarsi notizie o immagini attinenti alla vita privata che si svolge nelle abitazioni altrui, assume rilevanza penale se effettuata indebitamente.

Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico (art. 615-ter c.p.)
E’ punito chi si introduce indebitamente in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.

Intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche (art. 617-quater c.p.)
Vengono punite le condotte operate fraudolentemente sulle comunicazioni relative ad un sistema informatico o telematico.

Diffusione di riprese e registrazioni fraudolente (art. 617-septies c.p.)
Con questa norma viene sanzionato chiunque, al fine di recare danno all’altrui reputazione o immagine, diffonde riprese audio o video compiute fraudolentemente.

Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici (art. 635-bis c.p.)
Salvo che il fatto costituisca più grave reato, risponde di danneggiamento informatico chi distrugge, deteriora, cancella, altera o sopprime informazioni, dati o programmi informatici.

Frode informatica (art. 640-ter c.p.)
La c.d. truffa informatica si realizza ogniqualvolta il soggetto si procura un ingiusto profitto alterando il funzionamento di un sistema informatico o telematico.

STRATEGIA DIFENSIVA

Svolgere una difesa attiva nelle prime fasi di un procedimento penale può rivelarsi determinante per la tutela dei propri interessi, sia per presenziare gli accertamenti tecnici irripetibili con l’ausilio di un proprio esperto in digital forensics, ma anche per sollecitare l’acquisizione dei tabulati telematici, soggetti ad un temine di conservazione abbastanza breve (12 mesi, salvo eccezioni).

Cristallizzare la situazione in vista del giudizio che verrà celebrato in epoca molto successiva è uno dei compiti principali dell’avvocato penalista.

Altrettanto importante, per la predisposizione di una efficace strategia difensiva, è mantenere un aggiornamento costante sugli orientamenti della giurisprudenza di merito e di legittimità nelle materie concernenti le nuove tecnologie.

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